Copertina
domenica 30 novembre 2008
Manifestazione creativa
Una manifestazione creativa degli studenti per attirare l’attenzione sull’importanza della ricerca, oggi sempre più trascurata e dimenticata dal nostro Governo
venerdì 21 novembre 2008
L'Arno e la Toscana
FIRENZE- Un viaggio indietro nel tempo e una atmosfera ricca di suggestioni nella mostra “L’Arno e la Toscana, 1700-1900- Tre secoli di vita sul fiume”, ideata e organizzata dalla Banca Cr Firenze ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che si è aperta giovedì scorso, 18 novembre, nella Sala delle Colonne, in via Bufalini, 6, e sarà visitabile fino al 20 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 16, 45.
Torna, come ogni anno, per l’ormai consueto appuntamento prima di Natale, l’esposizione, aperta a tutti, gratuita, questa volta, con un protagonista d’eccezione: l’Arno, che così tanto ha influenzato il territorio su cui scorre.
Si tratta di un ideale percorso del fiume ricostruito attraverso dipinti, disegni e incisioni. Dai preziosi capolavori del Settecento dedicati alle vedute di Firenze, fino alle opere dei protagonisti del movimento macchiaiolo, si vede come l’Arno abbia intrecciato la propria esistenza alla vita artistica, storica e culturale del suo territorio. Nell’Ottocento, poi, la tematica di vita e lavoro sull’Arno diventa la protagonista di molte opere di importanti artisti dell’epoca.
Da Vanvitelli a Jacques Callot, da Thomas Patch a Giuseppe Zocchi, da Angiolo Tommasi a Egisto Ferroni, ( solo per citarne alcuni), sono tutte di grande fascino le opere esposte, alcune di proprietà di Banca Cr Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, altre provenienti da collezioni private.
La mostra, seguendo lo scorrere del fiume, evoca una Firenze in perfetta armonia con la natura, in cui l’Arno è animato da una intensa vita, fatta di traffici e spostamenti di persone e animali, di fatiche quotidiane di chi si guadagna da vivere sulle sue rive, ma è anche visto come luogo di svago e socializzazione.
Particolarmente interessante e significativa ci appare, tra le tante, l’immagine della celebre stampa dello Zocchi, che illustra l’Arno nei pressi della Pescaia di San Niccolò dove il fiume è visto appunto non solo come punto di contatto e sviluppo di attività ma anche come occasione e luogo di convivialità.
domenica 9 novembre 2008
Commenti sulle proteste
Mentre l’onda studentesca sembra ancora non placarsi, arriva un commento da Gianrico Carofiglio, il magistrato-scrittore di grande successo, ora anche senatore, lunedì scorso a Firenze per presentare il film di Daniele Vicari “Il passato è una terra straniera”, tratto dal suo omonimo best-seller. “Gli studenti, con queste proteste, esprimono un grave disagio- ha dichiarato Carofiglio- D’altra parte la riforma Gelmini contiene norme inutili e superate che non possono convincere e prevede invece forti tagli sull’istruzione. Si tratta di un vero e proprio furto del futuro. Mi piace anche la maniera creativa, pacifica, scelta dai giovani per far sentire la loro voce. Rimane, invece, molto opaco e dovrebbe essere chiarito l’episodio di qualche giorno fa avvenuto a Piazza Navona: ho l’impressione che si voglia soffiare sul fuoco! Non mi piace poi questo muro alzato dal Governo che si rifiuta di aprire un dialogo con chi protesta. Questo non dovrebbe avvenire in democrazia!”.
Anche il regista Daniele Vicari esprime la sua opinione sulle proteste degli studenti: “Quando un paese discute su se stesso, qualunque forma sceglie, è legittima. In questo caso poi questi movimenti portati avanti da tanti giovani mi fanno anche sperare. Forse qualcosa può cambiare! Mi dispiace, però, che quando il Governo decide dei tagli, scelga sempre settori importanti e fondamentali come la scuola e la cultura!”.
Anche il regista Daniele Vicari esprime la sua opinione sulle proteste degli studenti: “Quando un paese discute su se stesso, qualunque forma sceglie, è legittima. In questo caso poi questi movimenti portati avanti da tanti giovani mi fanno anche sperare. Forse qualcosa può cambiare! Mi dispiace, però, che quando il Governo decide dei tagli, scelga sempre settori importanti e fondamentali come la scuola e la cultura!”.
giovedì 6 novembre 2008
Un nuovo portale per studenti e insegnanti
FIRENZE- Arriva dal Festival della Creatività un’idea nuova per rendere la scuola più moderna, al passo con le moderne tecnologie, e permettere anche ai più piccoli di “navigare” in rete in sicurezza.
E’ stato presentato, recentemente, dal vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e dal presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi, “Trool” (www.trool.it), il nuovo portale web interattivo ideato per gli studenti e per gli insegnanti. Un nome magico che ricorda un personaggio delle fiabe nordiche ma che è anche un acronimo di “Tutti i ragazzi ora on line”.
“In Toscana solo il 42, 3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet, una percentuale assai più alta di quella italiana, che è appena del 36, 7, ma comunque troppo bassa rispetto al peso che le nuove tecnologie possono avere sul futuro sociale, culturale, economico dei nostri figli- ha spiegato Gelli- E’ necessario, quindi, far diventare protagonisti i ragazzi insegnando i linguaggi e i rischi della rete”.
“Trool non è soltanto un progetto didattico- ha precisato Alessandra Maggi- ma una buona opportunità per tutti. Pensiamo ai bambini degli ospedali, a quelli delle comunità. Tutti potranno imparare e socializzare, in sicurezza. Trool propone il web come un gioco con regole comunque da prendere sul serio, educa alla responsabilità e a un uso consapevole”.
La redazione di Trool è curata dall’Istituto degli Innocenti, mentre la parte tecnica è affidata alla Fondazione Sistema Toscana.
Su “Trool” una recensione interessante e un video sul mio libro “Per chi suona la campanella”. Ecco il link:
http://www.trool.it/content/chi-suona-la-campanella-tante-scuole-un-libro
E’ stato presentato, recentemente, dal vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e dal presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi, “Trool” (www.trool.it), il nuovo portale web interattivo ideato per gli studenti e per gli insegnanti. Un nome magico che ricorda un personaggio delle fiabe nordiche ma che è anche un acronimo di “Tutti i ragazzi ora on line”.
“In Toscana solo il 42, 3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet, una percentuale assai più alta di quella italiana, che è appena del 36, 7, ma comunque troppo bassa rispetto al peso che le nuove tecnologie possono avere sul futuro sociale, culturale, economico dei nostri figli- ha spiegato Gelli- E’ necessario, quindi, far diventare protagonisti i ragazzi insegnando i linguaggi e i rischi della rete”.
“Trool non è soltanto un progetto didattico- ha precisato Alessandra Maggi- ma una buona opportunità per tutti. Pensiamo ai bambini degli ospedali, a quelli delle comunità. Tutti potranno imparare e socializzare, in sicurezza. Trool propone il web come un gioco con regole comunque da prendere sul serio, educa alla responsabilità e a un uso consapevole”.
La redazione di Trool è curata dall’Istituto degli Innocenti, mentre la parte tecnica è affidata alla Fondazione Sistema Toscana.
Su “Trool” una recensione interessante e un video sul mio libro “Per chi suona la campanella”. Ecco il link:
http://www.trool.it/content/chi-suona-la-campanella-tante-scuole-un-libro
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