Copertina

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Uno sguardo insolito, realistico e poetico sulla scuola. Punti di vista, ricordi, interventi, di personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica raccolti da una giornalista e scrittrice. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e, talvolta, i loro veleni.

lunedì 29 ottobre 2007

Sbarca in Puglia “Per chi suona la campanella”


“Per chi suona la campanella”, il libro di Vincenza Fanizza, pubblicato da Valore Scuola, dopo il successo in Toscana, arriva in Puglia.
Sarà presentato giovedì 1° novembre, alle 19, nel Centro Culturale Auditorium S. Domenico di Molfetta (Bari) dal Presidente Preside Damiano d’Elia.
Una performance artistico-musicale e l’inaugurazione della mostra di Mariella Fanizza “Paesaggi di Puglia” insieme alla presentazione.
“Per chi suona la campanella” è un libro gradevole, vivace, composto da brevi e fulminanti interventi, che vogliono essere anche una ricerca di identità della scuola.
Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e talvolta i loro veleni o si soffermano a descrivere sentimenti ed emozioni. Uno sguardo insolito, realistico e poetico, a tratti surreale.
Una sorta di ricerca appassionata e scientifica insieme. Ma il pregio del libro è che alla fine, come un puzzle, ogni tassello va al suo posto. E l’opera nel suo complesso diviene uno strumento indispensabile prima di tutto per chi nella scuola lavora, ma anche per chi con i giovani vuole un contatto che non sia formale.

sabato 27 ottobre 2007

Festival della creatività

FIRENZE- “C’è bisogno della creatività. Per trovare soluzioni innovative ai problemi, per progredire, per evolversi e vincere le sfide del futuro. E’ una vocazione che sentiamo di avere nel nostro Dna: dagli Etruschi a Leonardo, dal Rinascimento Fiorentino all’Arno Valley, la storia della Toscana è sempre stata percorsa dalla genialità”.
Con questa affermazione Claudio Martini, il Presidente della Regione Toscana, ha presentato la seconda edizione del “Festival della Creatività”, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana, festival che si apre giovedì 25, alle 14,30 alla Fortezza da Basso, e che si concluderà domenica 28 ottobre.
Quattro giorni di mostre, concerti, spettacoli, incontri, performances, workshop e laboratori; 400 eventi dedicati alle arti, alla ricerca, all’innovazione, alla comunicazione, alla tecnologia; 1600 tra artisti e relatori provenienti da 40 paesi del mondo.
“Un appuntamento per tutti - come sottolinea Mauro Tanzi, il Presidente Fondazione Sistema Toscana - capace di mettere insieme i giovani e gli studiosi, i curiosi accanto agli esperti o, più semplicemente, chi si appassiona, con il cuore e con la mente, alle cose nuove della vita”.
Tra i tanti percorsi del festival segnaliamo: “ I processi che disegnano la città e il territorio”: ampio lo spazio dedicato al mondo dell’architettura e dell’urban design con la presenza di importanti esperienze italiane che si interrogano sui temi del recupero; Tanti e tutti innovativi i progetti internazionali che saranno presentati. Da non perdere la tavola rotonda sul tema “Arte e città”.
“InNova” sarà, poi, una delle aree più affollate del Festival, con i centri di ricerca, le università e le accademie d’arte. Il mondo dell’impresa partecipa con tre eventi: Borsa della ricerca e dell’innovazione, Job Fair, appuntamento rivolto ai giovani per facilitare l’incontro tra offerta e domanda di lavoro, Premio Vespucci ideato per premiare i progetti più innovativi nell’impresa e nella ricerca.
Debutta quest’anno “De GustiBooks”, il padiglione dell’editoria enogastronomia che ospiterà, in uno spazio di 2000mq, eventi, incontri e degustazioni per unire il piacere del cibo alla letteratura.
Il rapporto tra creatività e comunicazione digitale sarà al centro del meeting “QuiFree.it”, un’occasione di confronto tra realtà italiane ed esperienze internazionali in materia di software libero e liberi saperi.
All’infanzia e alla creatività dei giovanissimi è dedicata un’area specifica, “Kids”, con laboratori e originali spazi espositivi a cura del Museo dei ragazzi, Museo di Storia della Scienza di Firenze, Istituto degli Innocenti- La bottega dei ragazzi, il Centro di Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato che propone laboratori artistici per i bambini ideati da Bruno Munari.

Di Vincenza Fanizza
Da “Il Corriere di Firenze”, martedì 23 ottobre 2007

giovedì 11 ottobre 2007

Fiaba di Draghi conquista il Parlamento Europeo.


E’ stato presentato a Bruxelles, al Parlamento Europeo, mercoledì 8 ottobre, alle 18,30, da Monica Frassoni e Daniel Cohn-Bendit, il libro “L’Orso europeo. Ovvero il negozio di giocattoli” (Raccolto edizioni), originale fiaba poetica di Gianfranco Draghi, saggista, psicanalista, scrittore e poliedrico artista.
In occasione del 50esimo anniversario del Trattato di Roma, da cui prese forma la Cee, il Parlamento Europeo si è trasformato nella bottega di giocattoli che Gianfranco Draghi ha ideato per l'ambientazione della sua favola. Una bottega che è luogo di poesia dove la poesia accende la fantasia e, senza servirsi della pedagogia e della didattica, arriva direttamente al cuore dei bambini.
Nel racconto tanti simpatici personaggi animati, tutti giocattoli, bambole, soldatini di latta, burattini, animali di pezza (c'è anche un intruso, il cavallo a dondolo americano) evocano le tante bandiere dell’Europa.
“Ma tu”, disse la bambola tedesca, “da che paesi vieni?” “Io sono europeo, disse l'orso, "perché il mio paese è l'Europa, perché l'Europa è più grande dell'Italia, della Svezia, della Norvegia, della Germania, dell'Inghilterra, della Francia, dell'Olanda, del Belgio, insomma di tutti i nostri paesi e tutti i paesi d’Europa sono il mio paese”.
“Dopo una vita intera tutta intrecciata tra la passione per l’impegno civile e una creatività dilagante, pervasiva in ogni disciplina dell’arte- scriveva l’editore Daniele Oppi - ecco che Gianfranco Draghi si trova oggi pronto di fronte alla fantasia stessa dei fanciulli europei. La fiaba è sempre la memoria del sogno, e sognare fa bene, anche a chi vuole costruire progetti concreti”.
“L’orso europeo”, scritto da Gianfranco Draghi nel lontano 1952, è, per la straordinaria attualità, ora letto e utilizzato nelle scuole e fa parte integrante di progetti didattici europeisti a Ravenna e a Fiesole.
Al Parlamento Europeo, dopo la presentazione del volume, anche interventi di Susanna Tassinari, assessore alle politiche europee del Comune di Ravenna, Maria Luisa Moretti, assessore all’educazione del Comune di Fiesole, di Graziella Ricci, responsabile Ufficio Europa del Comune di Ravenna e di Francesco Oppi, Editore e Presidente della Cooperativa Raccolto.
Gianfranco Draghi ora vive e lavora a Fiesole.
Fra gli altri suoi libri “Ragioni di una forza in Simone Weil” (Sciascia, 1958); “Paracelso” (Scheiwiller, 1967); “Sul mito d’Europa” (L’Individuale, 1973), “Piccolo manuale di drammatizzazione dei sogni” (Aries, 1996), “Cinquant’anni di poesia” (Gedit, 2005).


di Vincenza Fanizza

sabato 6 ottobre 2007

Festa di Apertura Cisv a Villa Demidoff


FIRENZE- E’ nella suggestiva Sala Rossa di Villa Demidoff, nel Parco di Pratolino, che, oggi pomeriggio, dalle 15,30 alle 19, si svolgerà la “Festa di Apertura”, il primo importante appuntamento del nuovo anno, del Cisv (Children’s International Summer Villages), l'associazione di volontariato indipendente e apolitica, presente in 93 paesi, che promuove, da oltre cinquanta anni, le amicizie interculturali e l’educazione alla pace.
"Video, racconti, fotografie, filmati e testimonianze dirette dei protagonisti faranno rivivere le entusiasmanti ed indimenticabili esperienze del 2007 - spiega Marco Lorusso, il presidente del Consiglio Direttivo della sezione di Firenze - Questo primo incontro sarà l'occasione anche per presentare i numerosi programmi nazionali ed internazionali per il 2008".
Tante, infatti, le attività dell’associazione: villaggi, interchange, summer camp, seminar camp, international people project, tutte occasioni per vivere esperienze interessanti, scoprire la bellezza e la ricchezza delle altre culture e, perché no, anche imparare nuove lingue in maniera divertente.
Il Cisv, infatti, è nato dalla ferma convinzione che una pace durevole sia possibile solo se gli individui e i gruppi hanno la possibilità di convivere come amici e che la chiave per trasformare questa idea in realtà è lavorare con i bambini e con i giovani per prepararli a diventare membri attivi e fautori di una società pacifica.
Il Cisv, dando estremo rilievo al valore dell’amicizia, educa attraverso l’azione (attività pratica) e la cooperazione piuttosto che attraverso la competizione.
Tra le importanti novità di quest’anno: nell’agosto 2008 il Cisv Italia ospiterà a Firenze, presso l’Istituto degli Innocenti, la conferenza internazionale annuale del Cisv (AIM Annual International Meeting) a cui parteciperanno delegati da tutti i paesi in cui il Cisv è attivo.
Info: www.it.cisv.org - http://www.cisv.org/

di Vincenza Fanizza

mercoledì 3 ottobre 2007

Il declino della facoltà di Medicina

Selezione

Lo scandalo sulla selezione degli studenti in medicina non meraviglia nessuno. Quando una facoltà sceglie i professori senza badare al merito, ma alla “lobby” di appartenenza, non può che selezionare allo stesso modo studenti e specializzandi.

Si supera la selezione solo se “si conosce qualcuno” non se hai studiato e ti sei impegnato. Continuando a selezionare i figli di chi conta (corrompe o è in cattedra) trasferisce il declino morale della facoltà di medicina al servizio sanitario. Cosa che avviene da anni e della quale constatiamo i degradanti risultati. Il ministro Mussi reagirà? Per ora i condannati dalla Corte di Cassazione sono in cattedra e ancora svolgono la funzione di primari. Visto che altrettanto fanno alcuni parlamentari di che meravigliarsi? La maggioranza silenziosa che lavora onestamente cesserà di farsi complice?

Paolo Cornaglia Ferraris Da “Camici e Pigiami” Inserto “Salute” de “La Repubblica”, 27 settembre 2007