Selezione
Lo scandalo sulla selezione degli studenti in medicina non meraviglia nessuno. Quando una facoltà sceglie i professori senza badare al merito, ma alla “lobby” di appartenenza, non può che selezionare allo stesso modo studenti e specializzandi.
Si supera la selezione solo se “si conosce qualcuno” non se hai studiato e ti sei impegnato. Continuando a selezionare i figli di chi conta (corrompe o è in cattedra) trasferisce il declino morale della facoltà di medicina al servizio sanitario. Cosa che avviene da anni e della quale constatiamo i degradanti risultati. Il ministro Mussi reagirà? Per ora i condannati dalla Corte di Cassazione sono in cattedra e ancora svolgono la funzione di primari. Visto che altrettanto fanno alcuni parlamentari di che meravigliarsi? La maggioranza silenziosa che lavora onestamente cesserà di farsi complice?
Paolo Cornaglia Ferraris Da “Camici e Pigiami” Inserto “Salute” de “
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