Copertina

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Uno sguardo insolito, realistico e poetico sulla scuola. Punti di vista, ricordi, interventi, di personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica raccolti da una giornalista e scrittrice. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e, talvolta, i loro veleni.

mercoledì 14 gennaio 2009

Accademia di Belle Arti


FIRENZE- L’Accademia di Belle Arti, la scuola voluta nel 1784 dal granduca Pietro Leopoldo, la prima pubblica in Europa, nella capitale del Rinascimento carica di prestigio di geni universali come Leonardo e Michelangelo, in questi giorni, ai turisti e ai cittadini, si mostra “in catene”: nel chiostro statue imbavagliate, cieche e incatenate, ragnatele di spago e lo striscione “Studenti incazzati” all’entrata.
Infatti da dicembre un'Assemblea Permanente di studenti ha occupato il Cenacolo dell’Accademia e continuerà la protesta finché non ci sarà un accordo con la direzione e la presidenza. “Abbiamo occupato simbolicamente soltanto il Cenacolo- spiega Alex, uno studente che si dichiara membro dell’Assemblea Permanente- perché non volevamo bloccare l’attività didattica”.
Intanto, nel Cenacolo, continuano le assemblee degli studenti e si svolgono i vari eventi culturali organizzati per sensibilizzare i cittadini sui problemi dell’Accademia e coinvolgere un maggior numero di studenti. I motivi della protesta sono molti: dalla situazione nazionale che riguarda la modifica dei corsi dell'Afam (istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale) della legge 508/99, alle più peculiari condizioni economiche e formative della stessa Accademia di Firenze.
“La nostra protesta- puntualizza Gaetano, un altro studente dell’Assemblea Permanente- vuole portare avanti un lavoro che da tempo è stato cominciato da tutte le Accademie italiane per una vera critica a quelle che sono le riforme accademiche. Ci opponiamo a tutte le riforme inadeguate e alle leggi confuse e sbrigative riguardanti temi che invece meritano di approfonditi tavoli di intervento condivisi da studenti e professori”.
Gli studenti hanno preparato, in questi giorni, un lungo elenco di proposte concrete che saranno presentate alla dirigenza e presidenza, domani, giovedì , nella riunione del consiglio accademico. Intanto fervono i preparativi in vista dell’importante appuntamento del 23, 24 e 25 Gennaio 2009 in cui a Firenze si riuniranno tutte le consulte e tutti gli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane. “A queste tre giornate- sottolineano gli studenti- sono stati invitati politici e rappresentanti dei sindacati per un confronto diretto sulle tematiche di equipollenza dei diplomi e la validità dei percorsi triennali. Questo conferma ulteriormente la serietà del nostro agire e delle nostre azioni”.

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