Copertina

Copertina
Uno sguardo insolito, realistico e poetico sulla scuola. Punti di vista, ricordi, interventi, di personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica raccolti da una giornalista e scrittrice. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e, talvolta, i loro veleni.

martedì 16 gennaio 2007

DALLA QUARTA DI COPERTINA

Come vedono la scuola i personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica?

E come la vedono gli studenti, gli insegnanti, cioè coloro che nella scuola vivono? Quale percezione hanno di se stessi? Tante voci, tante diversità di pensiero. E viene da chiedersi se sia impossibile trovare, sulla scuola, un minimo comun denominatore.

Un libro gradevole, vivace, composto da brevi e fulminanti interventi, che vogliono essere anche una ricerca di identità della scuola. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e talvolta i loro veleni o si soffermano a descrivere sentimenti ed emozioni.

Uno sguardo insolito, realistico e poetico, a tratti surreale. Una sorta di ricerca appassionata e scientifica insieme. Ma il pregio del libro è che alla fine, come un puzzle, ogni tassello va al suo posto. E l'opera nel suo complesso diviene uno strumento indispensabile prima di tutto per chi nella scuola lavora, ma anche per chi con i giovani vuole un contatto che non sia formale.Pensiamo naturalmente ai genitori, ai bibliotecari, agli operatori culturali.

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