FIRENZE- E’ proprio nel cuore di Firenze, in Borgo San Frediano, 20r, il caffè letterario più “giovane” della città, dove l’aroma del caffè si mescola all’odore buono della carta dei libri.
Nasce a Firenze “
“Abbiamo immaginato questo luogo non solo come un bar o una sala da tè ma soprattutto come un laboratorio di sperimentazione culturale- spiega Federico Tomasello, uno dei soci della cooperativa- perché pensiamo che il libro non sia soltanto una merce di consumo ma un’esperienza importane della vita umana. Vogliamo dar vita a una comunità di lettori. Sogniamo non una città-vetrina ma una città diversa, più creativa dove ci sia scambio di idee, dialogo, comunicazione”.
La “Libreriacafé LaCité” è dunque uno spazio interculturale e polivalente, dove si potrà leggere, acquistare libri, ascoltare musica dal vivo o conversare gustando crostate equo e solidali. Un luogo caldo e accogliente dove tutto, dagli scaffali delle librerie ai tavoli e all’arredamento, è stato costruito proprio dai giovani della cooperativa Spem, parola che “vuole significare- precisa Alberto Becucci, il musicista del gruppo- prima di tutto speranza ma anche Spazio Polivalente per le Eccedenze Metropolitane, dove eccedenza indica ciò che abita altrove, che trabocca e sorpassa i confini della città-merce”.
Il locale si inaugura oggi, alle 18, con un aperitivo. Alle 21,30 il reading musicato dal vivo “Mangiare la luna” di Cristina Abati e Massimo Fantoni (edizioni Zona- Collana “Level
E’ già molto fitto il programma degli eventi per il mese di giugno della “Libreriacafé”: serate dedicate al tango argentino, tutti i martedì, corsi di scrittura creativa, concerti, spettacoli, presentazioni di libri.
“Questo luogo è interattivo- conclude Sara Cassai- siamo quindi disposti e aperti ad accogliere nuove idee e progetti”.
Di Vincenza Fanizza
Da “Il Corriere di Firenze”, mercoledì 6 giugno 2007
“Per chi suona la campanella” è anche alla Libreriacafé-
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