Copertina

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Uno sguardo insolito, realistico e poetico sulla scuola. Punti di vista, ricordi, interventi, di personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica raccolti da una giornalista e scrittrice. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e, talvolta, i loro veleni.

martedì 17 giugno 2008

NOTTI BIANCHE IN FACOLTA'

Sempre più spesso ci troviamo a vivere i nostri luoghi di studio tra
corsi ed esami, senza avere l'opportunità di renderci conto che i
ritmi di studio fagocitano i nostri tempi di vita; l'organizzazione
attuale della didattica e degli spazi dell'Università non permettono
momenti di confronto e di incontro, di opportunità culturali o di
studio ed elaborazione autonoma.

Riprendersi gli spazi è abbattere il senso della precarietà
dell'esistenza. Un posto che ci considera solo utenti non ci permette
di poter pensare ad un futuro libero da logiche di profitto e
conoscenze pro tempore. Rivendichiamo il ruolo degli studenti
all'interno dell'università come protagonisti attivi della vita
politica e culturale, per un'elaborazione critica dei saperi, che
sempre più vengono propinati sottoforma di puro nozionismo e che
vengono resi merce dai tempi sempre più alienanti e veloci che ci
vengono imposti.

Sentiamo l'esigenza di provare ad invertire questa tendenza
riprendendoci i nostri spazi, riempiendoli di ciò che l'attività
didattica ordinaria non riesce a darci in quanto mero esamificio
asservito ad interessi altri rispetto a quelli degli studenti.

Per questi motivi nasce l'iniziativa "Notti bianche in Facoltà":
un'iniziativa unica, ma composta da una serie di iniziative,
organizzate
dagli Studenti di Sinistra e dai Collettivi di Facoltà, che si
svolgeranno all'interno delle mura universitarie, in ore
pomeridiano-serali-notturne.

Parleremo, suoneremo, reciteremo, cucineremo e mangeremo ... al fine
di creare uno spazio di approfondimento per noi studenti su temi
sociali, politici e culturali fondamentali per la formazione di un
cittadino. E lo faremo nel luogo più deputato a farlo, l'Università,
che, però, in questi ultimi anni ha svenduto il suo ruolo di centro
più alto per la formazioneoltre che culturale, anche civile, degli
individui, rispondendo quasi esclusivamente a logiche di mercato e di
impresa che nulla hanno a che fare con la cultura.

Le "Notti Bianche" rappresentano il punto di partenza di un percorso
di rivendicazione dei nostri spazi e dei nostri tempi, perché si possa
usufruire delle aule studio anche di sera, perché non si sia costretti
a infiniti passaggi burocratici per l'organizzazione di una iniziativa
culturale, perché alcune strutture universitarie non continuino ad
essere interdette a qualsiasi attività extra-didattica, perchè
l'Università diventi finalmente "degli studenti".

Studenti di Sinistra
www.studentidisinistra.org

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