CRESCERAI
"Per giocare un aquilone,un gesso bianco,il vecchio muro.
Bastava un niente
per sorridere
una bugia
per esser grande.
Crescerai, imparerai.
Crescerai, arriverai.
Crescerai, tu amerai.
Bastava un niente:
un campo verde,
una corsa e poi
a pescar sul fiume.
Bastava un niente
per sorridere
una bugia
per esser grande.
Crescerai, imparerai.
Crescerai, arriverai.
Crescerai, tu amerai.
Il rimpianto rimarrà
di quell'età , di quell'età."
I Nomadi
Copertina
Uno sguardo insolito, realistico e poetico sulla scuola. Punti di vista, ricordi, interventi, di personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica raccolti da una giornalista e scrittrice. Da Dacia Maraini a Roberto Vecchioni, da Paolo Crepet a Chiara Gamberale, da Margherita Hack a Cristina Comencini, da Domenico Starnone a Marco Lodoli: tutti svelano i loro sogni e, talvolta, i loro veleni.
mercoledì 15 ottobre 2008
Una fiaccolata per la scuola
FIRENZE- Anche una fiaccolata, ieri sera, per dire no alla riforma sulla scuola del ministro all’istruzione Mariastella Gelmini. Tra i presenti anche Daniela Lastri, assessore all’istruzione del Comune di Firenze.
“Sono qui- ha dichiarato la Lastri- perché ritengo importante reagire contro questo decreto che fa tornare la scuola indietro, dequalificandola. Infatti i numerosi tagli sul personale docente e non docente, la riduzione dei fondi scolastici, l’eliminazione del tempo pieno rivelano il disimpegno del Governo per il mondo della formazione, proprio in un momento in cui si registrano, invece, nelle scuole, un incremento della popolazione e un aumento dei problemi sociali e quindi sarebbero necessari maggiori investimenti da parte del Governo. Invece il decreto Gelmini distrugge la scuola pubblica, dove ci sono uguali opportunità per tutti, e favorisce la scuola privata, aperta a pochi. Una visione del mondo della conoscenza classista e senza dubbio poco democratica, decisamente, da combattere”
Di Vincenza Fanizza
E' giornalista e vive a Firenze. Scrive per il quotidiano "Il Corriere di Firenze" dove si occupa di scuola, università e cultura.
Collabora con riviste culturali e siti internet.
Tra le sue precedenti pubblicazioni in volume ricordiamo i racconti e le poesie nelle antologie "Quand'ero piccolo", "Terra natia", "Montagne nel cuore".
Ha curato per il Progetto Donna del Comune di Firenze, insieme a Maria Cristina Landi, il volume"Contrappunti, il libro per leggere, pensare, scrivere, ricordare, sognare"
Il film Etre et avoir (Essere e avere) del documentarista Nicholas Philibertè l’incantevole ritratto della vita quotidiana di una minuscola scuola francese e racconta la storia di un maestro e 13 bambini che giocano, studiano, soffrono e imparano a diventare grandi.
Esemplare per spontaneità, dolcezza, semplicità, questo documentario mette in scena bambini di campagna che si rivelano attori naturali incredibili.
Esistono ancora, un po’ ovunque in Francia, delle scuole a classe unica che riuniscono intorno ad un unico maestro o ad una maestra, tutti i bambini dello stesso villaggio, dall’asilo alla quinta elementare. In parte ripiegati su se stessi, in parte aperti al mondo esterno, questi piccoli gruppi eterogenei condividono la vita quotidiana, nella buona e nella cattiva sorte.
E’ in una di queste classi, in un qualche luogo nel cuore dell’Alvernia, che è stato girato questo film. Protagonista il maestro Lopez, ma soprattutto i suoi alunni e le loro famiglie che, nella magia del paesaggio montano, raccontano la bellezza e il dolore della vita....
Da "Il Corriere di Firenze"
Dal film "Essere e Avere"
Hanno detto....
“Quell’inguaribile adolescenza che rischia di possederci per sempre e con la quale io non ho ancora capito bene cosa si deve fare, se portarsela appresso fino alla fine o archiviarla in qualche modo. Diciamo la verità. Questo moralistico traguardo del divenire adulti: che cosa si fa quando lo si è diventati?”. E’ Federico Fellini, ma è anche la scuola che ti passa sulla pelle e che sfogli nelle testimonianze e negli amarcord di un libro scritto da Vincenza Fanizza, “Per chi suona la campanella”, Edizioni Valore Scuola.
Laura Montanari -Blog “Altre Frequenze” (La Repubblica)
“E’ un piccolo libro delizioso, utile per comprendere la scuola d’oggi, commovente per come ricrea la vita di classe, com’era una volta e come spesso è ancora”
Enrico Franceschini - Blog “My Tube” (La Repubblica)
“Mentre la scuola italiana è in mezzo ad una tempesta che non sembra placarsi, trovare il tempo di leggere "Per chi suona la campanella" può essere di conforto.
Questo libro è una vera e propria dichiarazione d'amore corale verso la scuola”.
Francesca Conti – Portale Trool ( www.trool.it)
“Può succedere che apri un libro sulla scuola e lo leggi tutto d’un fiato. Perché scivola leggero senza essere superficiale. Perché parla della scuola attraverso numerose voci, le più diverse.
E ne viene fuori un racconto corale, che ti pone davanti, senza ghirigori, pregi e difetti il pianeta scuola, fondamento di ogni società che si rispetti”
Riccardo Cardellicchio – “ Il Corriere di Firenze”
“Per chi suona la campanella” si conclude con l’immagine di una valigia e la canzone “Crescerai”dei Nomadi ma in realtà non ha una fine perché tutti i lettori vorrebbero continuare il racconto con i loro ricordi di scuola”.
Laura Lodigiani – magazine.it
“Un libro nato un pomeriggio al cinema nella poesia del film di Nicolas Philibert ‘Essere e avere’. Un film che, come ha scritto giustamente Liberation, è “un elogio del lavoro di insegnante. Un mestiere che, l’avevamo dimenticato, è il più bello del mondo”.
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