FIRENZE- “C’è bisogno della creatività. Per trovare soluzioni innovative ai problemi, per progredire, per evolversi e vincere le sfide del futuro. E’ una vocazione che sentiamo di avere nel nostro Dna: dagli Etruschi a Leonardo, dal Rinascimento Fiorentino all’Arno Valley, la storia della Toscana è sempre stata percorsa dalla genialità”.
Con questa affermazione Claudio Martini, il Presidente della Regione Toscana, ha presentato la seconda edizione del “Festival della Creatività”, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana, festival che si apre giovedì 25, alle 14,30 alla Fortezza da Basso, e che si concluderà domenica 28 ottobre.
Quattro giorni di mostre, concerti, spettacoli, incontri, performances, workshop e laboratori; 400 eventi dedicati alle arti, alla ricerca, all’innovazione, alla comunicazione, alla tecnologia; 1600 tra artisti e relatori provenienti da 40 paesi del mondo.
“Un appuntamento per tutti - come sottolinea Mauro Tanzi, il Presidente Fondazione Sistema Toscana - capace di mettere insieme i giovani e gli studiosi, i curiosi accanto agli esperti o, più semplicemente, chi si appassiona, con il cuore e con la mente, alle cose nuove della vita”.
Tra i tanti percorsi del festival segnaliamo: “ I processi che disegnano la città e il territorio”: ampio lo spazio dedicato al mondo dell’architettura e dell’urban design con la presenza di importanti esperienze italiane che si interrogano sui temi del recupero; Tanti e tutti innovativi i progetti internazionali che saranno presentati. Da non perdere la tavola rotonda sul tema “Arte e città”.
“InNova” sarà, poi, una delle aree più affollate del Festival, con i centri di ricerca, le università e le accademie d’arte. Il mondo dell’impresa partecipa con tre eventi: Borsa della ricerca e dell’innovazione, Job Fair, appuntamento rivolto ai giovani per facilitare l’incontro tra offerta e domanda di lavoro, Premio Vespucci ideato per premiare i progetti più innovativi nell’impresa e nella ricerca.
Debutta quest’anno “De GustiBooks”, il padiglione dell’editoria enogastronomia che ospiterà, in uno spazio di 2000mq, eventi, incontri e degustazioni per unire il piacere del cibo alla letteratura.
Il rapporto tra creatività e comunicazione digitale sarà al centro del meeting “QuiFree.it”, un’occasione di confronto tra realtà italiane ed esperienze internazionali in materia di software libero e liberi saperi.
All’infanzia e alla creatività dei giovanissimi è dedicata un’area specifica, “Kids”, con laboratori e originali spazi espositivi a cura del Museo dei ragazzi, Museo di Storia della Scienza di Firenze, Istituto degli Innocenti- La bottega dei ragazzi, il Centro di Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato che propone laboratori artistici per i bambini ideati da Bruno Munari.
Di Vincenza Fanizza
Da “Il Corriere di Firenze”, martedì 23 ottobre 2007